La Nova Cas 2021 al 10 dicembre 2023 è ancora abbastanza brillante, di mag 12.3. Abbiamo osservato il suo spettro a due mesi dalla nostra ultima osservazione, e non sono evidenti grandi variazioni.

La foto mostra l'immagine fatta col telescopio Meade da 30cm e il reticolo SA100, con camera QHY174M per un quarto d'ora di posa totale. 

In questa configurazione ottica si ottengono le immagini di tutte le stelle del campo insieme agli spettri di tutte le stelle, e poichè siamo nel piano galattico l'affollamento è grande con conseguenti possibili sovrapposizioni.

Di fatto si nota come sullo spettro della Nova si trovi una stella, che quindi rende impossibile sapere se in quella posizione ci sia una riga di emissione. La freccia di sinistra punta alla immagine della Nova, quella di destra al suo spettro. Nella foto il Nord è a sinistra e l'Ovest in alto.

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La seconda figura mostra lo spettro della Nova calibrato in lunghezza d'onda: le righe principali, sono dell'Elio a 468 nm e dell'Idrogeno a 486 e 656 nm. La porzione di spettro con la stella sovrapposta, tra 500 e 520 nm,  è stata sostituita con un segmento perchè inutilizzabile. Lo spettro è di qualità non grande a causa della forte umidità della notte.

In verde lo spettro del 9 ottobre, in blu lo spettro del 10 dicembre. Nello spettro di ottobre non era stata cancellata la parte con la stella sovrapposta, che simula una riga di emissione. I conteggi sono in unità arbitrarie.

 La terza figura mostra le identificazioni delle principali righe dello spetto,  Oltre alla Halfa, Hbeta e Elio ionizzato si notano alcune righe proibite di alta ionizzazione del Ferro.

Queste righe cosiddette proibite si possono formare solo in zone di bassa densità del gas.

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